Il Salento terra conosciuta ai grandi media soprattutto per le festività estive, conserva un fascino ancora inesplorato e profondo anche nel periodo invernale. E sopratutto nel periodo attuale...
Ciò che balza subito agli occhi è il culto del fuoco che comincia proprio nel periodo pre-Natalizio. In molti paesi del salento si festeggiano i giorni che anticipano il Natale attraverso l'utilizzo delle focàre. In altri invece proseguono le sagre con degustazione di "pettole", carne arrostita, buon vino e dolci natalizi.
Molto interessante è la "festa de le Panare" che si tiene il 22 Dicembre di ogni anno a Spongano (LE). Rappresenta una delle manifestazioni più antiche e popolari della tradizione salentina. In questa ricorrenze cesti ricolmi di sansa vengono fatti lentamente bruciare. Tradizione vuole che il bruciare questi cesti simoboleggi il rogo del sacrificio di Santa Vittoria.
Molto interessante è la "festa de le Panare" che si tiene il 22 Dicembre di ogni anno a Spongano (LE). Rappresenta una delle manifestazioni più antiche e popolari della tradizione salentina. In questa ricorrenze cesti ricolmi di sansa vengono fatti lentamente bruciare. Tradizione vuole che il bruciare questi cesti simoboleggi il rogo del sacrificio di Santa Vittoria.
“Le Panare” sono cesti di vimini ricolmi del residuo di macinatura delle olive che vengono portati in corteo su carri appositamente decorati per le vie del paese ed ai quali viene dato lentamente fuoco fino a farli bruciare del tutto quando vengono depositati tutti insieme alla fine del corteo. La serata viene allietata poi dalla musica e dalla distribuzione gratuita di lupini, tarallini e vino, come vuole la tradizione.
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